Bando UN Fund per supportare progetti che forniscono assistenza diretta alle vittime della tratta
Il United Nations Voluntary Trust Fund for Victims of Trafficking in Persons (UNVTF) ha aperto il nono ciclo del programma di finanziamento, volto a supportare progetti che forniscono assistenza diretta alle vittime della tratta, con particolare attenzione a donne, bambini e gruppi vulnerabili.
Nello specifico il bando si propone di fornire assistenza diretta e protezione alle vittime vulnerabili della tratta e migliorare la salute, il benessere e facilitare l’integrazione sociale per prevenire nuovi episodi di tratta.
I progetti dovranno:
- Identificare precocemente le vittime di tratta, utilizzando strategie innovative;
- Integrare approcci di inclusione finanziaria ed empowerment economico per la reintegrazione delle vittime;
- Promuovere risposte informate dal trauma e coinvolgere persone con esperienze di tratta nel design degli interventi;
- Targetizzare forme specifiche di sfruttamento come Sfruttamento sessuale, Lavoro forzato, Rimozione di organi, Matrimoni forzati e reclutamento di bambini in gruppi armati.
Tra le attività prioritarie indicate nel bando troviamo:
- Assistenza medica e materiale (cibo, abbigliamento);
- Supporto legale per il riconoscimento di status e diritti;
- Formazione professionale e istruzione;
- Ricongiungimento familiare con il consenso delle vittime;
- Eleggibilità.
Possono partecipare al bando ONG, CSO e CBO non-profit registrate entro il 1° dicembre 2022, organizzazioni con almeno due anni di esperienza nel fornire assistenza diretta alle vittime di tratta ed enti con una gestione finanziaria solida e registrazione nel UN Partner Portal (UNPP).
La durata massima del progetti sarà di 9 mesi, con inizio previsto dal 1° aprile 2025.
Budget massimo: 20.000 USD per progetto.
Le candidature devono essere inviate via email a unodc-victimsfund@un.org; con l’oggetto: Application for UNVTF Small Grants Programme 2025 entro il 31 gennaio 2025, ore 23:59 (CET).
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata al bando sul sito delle Nazioni Unite;