Vai al contenuto della pagina

Bando per i diritti umani LGBTQI+ in Africa occidentale e centrale

Lo spazio civico continua a ridursi rapidamente in tutto il mondo, mentre i difensori dei diritti umani e le organizzazioni della società civile si trovano ad affrontare ambienti sempre più ostili in cui operare e responsabilizzare i governi. L’Africa francofona occidentale e centrale non fa eccezione a questa tendenza globale: oltre ai colpi di stato, le popolazioni hanno dovuto affrontare diffuse restrizioni alle libertà fondamentali, compresa la libertà di espressione, di associazione e di riunione pacifica. Le leggi repressive sulla criminalità informatica e sulle ONG, la repressione delle proteste pacifiche e il maggiore monitoraggio da parte del governo hanno reso più difficile per la società civile e i media indipendenti fare advocacy sulle violazioni dei diritti umani e corruzione.

Per affrontare questi problemi, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Ufficio per la democrazia, i diritti umani e il lavoro (DRL), ha pubblicato un’opportunità di finanziamento per rafforzare i diritti umani LGBTQI+ nell’Africa francofona occidentale e centrale.

Le organizzazioni interessate possono presentare proposte progettuali con i seguenti obiettivi (uno, o una combinazione dei tre obiettivi):
- Migliorare la capacità delle organizzazioni e delle reti LGBTQI+ africane francofone di proteggere e affermare i diritti umani e le libertà fondamentali degli individui e delle comunità LGBTQI+;
- Consentire alle organizzazioni e ai leader francofoni LGBTQI+ di rispondere efficacemente agli attacchi ai diritti umani
- Rafforzare la capacità delle organizzazioni e delle reti LGBTQI+ africane francofone di organizzarsi per affrontare la violenza, le restrizioni legali e politiche e la disinformazione e sostenere comunità più resilienti.

I progetti selezionati saranno finanziati dalle risorse del Global Equality Fund, un partenariato pubblico-privato che comprende i governi di Argentina, Australia, Canada, Cile, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Montenegro, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Spagna, Svezia, Uruguay e Stati Uniti, nonché la Fondazione Arcus, la Fondazione John D. Evans, il MAC AIDS Fund, Deloitte LLP, la Royal Bank of Canada, Hilton, Bloomberg LP, Thomson Iniziativa TrustLaw della Reuters Foundation e Out Leadership.

Si prevede il finanziamento di massimo due iniziative con un contributo massimo di 1.000.000 di dollari.

Possono presentare candidature le organizzazioni no-profit/organizzazioni non governative (ONG) con sede negli Stati Uniti e all’estero e organizzazioni pubbliche internazionali; istituti di istruzione superiore privati, pubblici o statali; e organizzazioni o imprese a scopo di lucro.

La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 15 aprile 2024.

Per maggiori informazioni consulta il bando ufficiale sul sito Grants.gov

  • CONDIVIDI SU: