Vai al contenuto della pagina

È partito il Progetto “New worlds” per fornire assistenza e supporto alle donne vittime di tratta e contribuire alla loro integrazione nel paese ospitante

È partito il Progetto “New worlds: new paths for trafficked women’s reintegration through labour and personal development services".

Il progetto si propone di fornire adeguata assistenza e supporto alle donne vittime di traffico di esseri umani e di contribuire alla loro integrazione socio-economica nel paese d’accoglienza, prevenendo il rischio di rientrare nel giro della tratta attraverso la promozione di programmi di re-integrazione effettivi e multidimensionali adatti alle specifiche esigenze delle beneficiarie.

Questo progetto vuole contribuire ad accrescere l’assistenza, il supporto, la protezione e l’integrazione delle donne vittime di tratta, concentrandosi sull’inclusione sociale ed economica di questo gruppo target per evitare il rischio di retrafficking.

In particolare prevede 4 obiettivi specifici:
- fornire un metodo di assistenza concreta per le donne VdT per gestire l’impatto con la realtà esterna ai meccanismi della tratta;
- facilitare soluzioni durevoli per l’inclusione socio-economica delle donne VdT nel paese d’accoglienza;
- migliorare la cooperazione nell’ambito dell’inclusione socio-economica delle donne VdT tramite lo scambio di esperienze e pratiche insieme ad altri attori attivi sul tema a livello nazionale ed europeo;
- accrescere la consapevolezza sull’importanza di un’effettiva inclusione socio-economica per prevenire la re-ingresso nella tratta, assicurando visibilità per le attività e i risultati del progetto.

Le attività del progetto avranno luogo in Italia, Spagna, Francia e Grecia. I 4 paesi coinvolti creeranno un modello che può effettivamente contribuire all’integrazione sociale ed economica delle donne VdT, attraverso un approccio multidimensionale modellato sui loro bisogni specifici. Il modello sarà adattabile, scalabile e trasferibile, e l’elaborazione dei materiali specifici, le attività di formazione e la diffusione internazionale delle attività potrà portare a un impatto più ampio a livello europeo, ispirando altri paesi oltre le dimensioni territoriali del progetto.

Nel lungo periodo, il progetto contribuirà ad accrescere la pubblica consapevolezza dei valori dell’Unione europea, come il rispetto per la dignità umana, l’equità e la non-discriminazione.

La Fondazione ISMU, che si occupa del progetto per l'Italia, promuoverà lo scambio transnazionale e multidisciplinare di esperienze e buone pratiche attraverso la replica delle metodologie più efficaci adottate dai partner negli altri paesi coinvolti e la condivisione di competenze con le parti interessate nei diversi contesti nazionali.

Per maggiori informazioni, scaricare i materiali disponibili e restare aggiornati su webinar e iniziate legate al progetto visita la pagina dedicata sul sito della Fondazione ISMU

  • CONDIVIDI SU: