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FAMI: prorogata al 31 ottobre 2023 la scadenza dell'avviso “Servizi innovativi di formazione linguistica 2023-2026”

L’apprendimento della lingua italiana si conferma quale aspetto centrale del percorso di inclusione sociale essenziale per l’interazione con la comunità locale, per l’accesso ai servizi e al mercato del lavoro dei cittadini stranieri regolarmente presenti nel nostro Paese. Le evidenze risultanti dalla valutazione di quanto già promosso a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 restituiscono esiti positivi degli interventi attivati che, grazie alla fattiva connessione delle reti territoriali di riferimento, sono stati generativi di modelli da riproporre e sostenere.

L’Avviso, in complementarità con i “Piani regionali per la formazione civico linguistica”, finalizzati al supporto e all’integrazione dell’offerta pubblica di servizi di alfabetizzazione per i migranti adulti, intende far fronte alle criticità evidenziate dai contesti formativi e valorizzare interventi innovativi e flessibili in grado di intercettare le diverse esigenze dei destinatari attraverso la sperimentazione di percorsi formativi individuali promuovendo l’utilizzo di strumenti e tecnologie utili anche alla sistematizzazione di percorsi di sviluppo di competenze trasversali.

L’obiettivo specifico si identifica nella messa in atto di percorsi formativi personalizzati che prevedano forme di facilitazione all’accesso dei corsi, di sviluppo di competenze pregresse, con particolare riferimento al target dei minori stranieri non accompagnati, dei neomaggiorenni e dei giovani adulti.

Sono ammessi a presentare proposte progettuali, sia in qualità di Soggetto Proponente Unico/Capofila che di Partner:
a) Enti locali come definiti dall’art.2 del D.Lgs. n. 276/2000 e s.m.i. o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria o loro unioni, consorzi e associazioni;
b) Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari;
c) Istituti di Ricerca pubblici;
d) Camere di Commercio;
e) Uffici Scolastici Regionali (USR) territorialmente competenti (ovvero enti territoriali che esercitano le funzioni dell’Ufficio Scolastico Regionale secondo le disposizioni formative applicabili), nei limiti dei compiti e delle funzioni istituzionali ad esso assegnati dalla normativa vigente;
f) Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di cui all’ordinanza ministeriale 455/97;
g) Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
h) Enti Pubblici, Consorzi, associazioni, unioni tra soggetti pubblici;
i) Associazioni e ONLUS operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
j) ONG operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
k) Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
l) Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
m) Fondazioni di diritto privato operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
n) Università e Istituti di formazione di diritto privato;
o) Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Enti bilaterali;
p) Consorzi, associazioni, unioni o reti tra i precedenti soggetti.

I Soggetti Proponenti dovranno presentare i progetti usando esclusivamente il sito internet predisposto dal Ministero dell’Interno entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 31/10/2023.

Per maggiori informazioni:
Visita la pagina dedicata sul sito del Ministero dell'Interno
Scarica l’Avviso

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