Vai al contenuto della pagina

Crei Acli Sardegna: presentazione del Rapporto Mete 2023 sui dati dell’osservatorio regionale delle migrazioni - Cagliari lunedì 10 luglio alle ore 17.00

Lunedì 10 luglio alle ore 17.00 presso la Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta a Cagliari, verrà presentato il Rapporto Mete 2023 sui dati dell’osservatorio regionale delle migrazioni redatto dal Centro Regionale Emigrazione-Immigrazione delle Acli Sardegna (CREI-ACLI).

Dopo i saluti dell’Assessora Ada Lai, la ricerca sarà presentata dal presidente regionale delle ACLI Mauro Carta e da Vania Statzu e Alessandra Pisu componenti del gruppo di lavoro CREI-ACLI Sardegna. Seguirà dibattito animato da Luisa Salaris, professoressa di Scienze economiche e statistiche presso l’Università di Cagliari e dai consiglieri regionali Alessandra Zedda e Valter Piscedda.

Il rapporto di ricerca curato dal CREI ACLI analizza il fenomeno delle migrazioni e la situazione demografica e socio-economica della Sardegna; il progetto si pone in continuità con il lavoro svolto negli ultimi anni, anche grazie al contributo della Regione Sardegna.

L’obiettivo di analizzare i flussi migratori e, perché strettamente correlati, i fenomeni demografici, è orientato a fornire importanti informazioni finalizzate all’analisi e alla programmazione.

La raccolta sistematica dei dati e l’analisi dettagliata degli indicatori demografici e dei flussi migratori regionali, intende contribuire a fornire un quadro aggiornato del contesto regionale, aperto a interpretazioni che consentono una lettura consapevole e ragionata dei punti di forza e di debolezza del fenomeno osservato, tali da offrire utili strumenti di policy a supporto delle scelte politiche di gestione, pubbliche e private.

Mauro Carta, presidente ACLI, così presenta il lavoro: “Anche in questo rapporto si evidenzia una situazione demografica con forti criticità. Il numero di abitanti continua a diminuire, il tasso di natalità è il più basso in Italia e quasi tutti i comuni presentano un saldo naturale e migratorio negativo; si rischia di avere, in pochi anni, una bassissima percentuale di persone in età lavorativa e un aumento ulteriore di anziani ultrasessantacinquenni. Anche quest’anno abbiamo esaminato una serie di aspetti che riteniamo essenziali per comprendere meglio la Sardegna: l’emigrazione dei sardi ma anche l’immigrazione sull’isola (oggi in stasi), le decisioni degli studenti sul dove studiare e lo stato delle immatricolazioni, il dato demografico legato al reddito nei comuni e altre dinamiche ancora. Crediamo che questo rapporto possa essere utile a tutti coloro che sono interessati a capire meglio le dinamiche demografiche della Sardegna”

Per maggiori informazioni:
Consulta la pagina dedicata sul sito Crei Acli Sardegna
Leggi la presentazione dei principali temi trattati nel rapporto 2023

  • CONDIVIDI SU: