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Online il nuovo rapporto OCSE- Commissione Ue sugli indici di integrazione

Pubblicato l'edizione 2023 del Rapporto "Indicators of Immigrant Integration" a cura di OCSE e della Commissione Europea.

Monitorare i progressi compiuti nell'integrazione dei migranti e individuare le sfide che ci attendono è la chiave per sviluppare efficaci politiche di integrazione. Il Rapporto comprende 83 indicatori che coprono tre aree principali: mercato del lavoro e competenze; condizioni di vita; impegno civico e integrazione sociale.

La pubblicazione fornisce anche dati dettagliati sulle caratteristiche delle popolazioni e delle famiglie immigrate. Tre capitoli speciali si concentrano sull'integrazione di gruppi specifici: migranti anziani, giovani con genitori nati all'estero e cittadini di paesi terzi nell'Unione europea e nei paesi europei dell'OCSE.

Dal Rapporto emerge come nell'ultimo decennio, la situazione generale dell'integrazione dei migranti è migliorata in molti settori, in particolare, nel mercato del lavoro. Molti paesi ospitanti dell'OCSE sono stati chiamati a far fronte, negli ultimi anni, a notevoli carenze di manodopera in un'ampia gamma di occupazioni e settori. Al allo stesso tempo, i nuovi arrivati tendono ad avere un livello di istruzione superiore rispetto a prima.

L'integrazione, tuttavia, è sfaccettata e va al di là dell'integrazione degli adulti nel mercato del lavoro. Un ulteriore sviluppo promettente si è avuto nel settore dell’istruzione. Nonostante tutti gli sviluppi positivi nel mercato del lavoro, il rapporto mostra la necessità di comunicare meglio i successi e le continue sfide su questioni relative alla migrazione e all'integrazione. Dal Rapporto emerge anche che è fondamentale una maggiore attenzione alle condizioni di vita dei migranti: i progressi sono meno visibili in questo settore e questa è una preoccupazione crescente in tutti i paesi dell'OCSE.

Investire nelle politiche di integrazione e inclusione paga: gli indici di integrazione dimostrano che l'integrazione è possibile e crea benefici non solo per i migranti e le loro famiglie, ma anche per le nostre economie e società; allo stesso modo, l'incapacità di integrare è costoso. Il contesto della riduzione della popolazione attiva e dell'elevata carenza di manodopera in molti paesi ospitanti richiedono ulteriori sforzi per integrare i migranti e le loro famiglie.

Per maggiori indicazioni scarica il report "Indicators of Immigrant Integration 2023"

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