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Permesso di soggiorno per protezione speciale: come è cambiato dopo il “Decreto Cutro”. Le risposte alle domande più frequenti nel focus dedicato del Portale Integrazione Migranti

Permesso di soggiorno per protezione speciale, come è cambiato dopo il “Decreto Cutro”?
Il Portale Integrazione Migranti ha raccolto le domande più frequenti e pubblicato un focus dedicato.

La protezione speciale viene concessa quando, al ricorrere di determinati presupposti, non è possibile l’allontanamento dello straniero dal territorio nazionale.

Il permesso di soggiorno per protezione speciale è stato introdotto dalla legge 132/2018 e i presupposti per il suo rilascio erano stati poi ampliati dal Dl 130/2020, convertito nella legge 173/2022 che aveva riformulato l’art. 19 del Testo Unico Immigrazione (TUI), ampliando le ipotesi di divieto di espulsione.

Il DL 20/23 (CD Decreto Cutro), convertito con modifiche nella legge n. 50/23 ha di fatto eliminato le modifiche apportate nel 2020 all’articolo 19, restringendone nuovamente le ipotesi di divieto di espulsione e, conseguentemente, le possibilità di rilascio del permesso di soggiorno per protezione speciale. Prime indicazioni sulle novità introdotte sono state fornite dal Ministero dell’Interno con la circolare del 13 marzo 2023.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sul Portale Integrazioni Migranti

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