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UniCa: il primo laureato del progetto UniCoRe riservato a studentesse e studenti rifugiati

Gebremichael Gebrehiwat Weldegebriel è il primo laureato UniCa del progetto UniCoRe (University Corridors for Refugees) , progetto nato nel 2019 su iniziativa di UNHCR Italia – Agenzia Onu.

Fuggito dalla martoriata Eritrea nel 2008, arrivato a Cagliari nel 2020 e accolto dalla fitta rete solidale che comprende, oltre all'università, anche la Caritas e la Fondazione di Sardegna, Gebremichael Gebrehiwat Weldegebriel è stato proclamato dottore nel pomeriggio di giovedì 23 febbraio. Una laurea in ingegneria chimica, con una tesi intitolata “The effect of the addition of moringa powder on the rheological properties of flour dough”.

"Una grande soddisfazione per me e per l'università di Cagliari che ha creduto da subito nell’importanza del progetto UniCoRe che ben si inseriva nelle attività che già avevamo intrapreso a favore dei rifugiati, come lo European Qualification Passport for Refugees per il riconoscimento dei titoli, e altre. Il fatto che Weldegebriel si sia anche laureato in corso dimostra che l’intero percorso di accoglienza e supporto ha funzionato al meglio, grazie anche alla collaborazione dei docenti e dello staff di UniCa e della partnership con la Caritas diocesana di Cagliari che assiste gli studenti rifugiati per le esigenze quotidiane " – ha dichiarato Alessandra Carucci, prorettrice con delega all’Internazionalizzazione e referente scientifico per UniCa del progetto UniCoRe.

Soddisfazione anche da parte di monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari: “È per noi una grande gioia, perché significa che abbiamo potuto accompagnare una persona nel raggiungimento del suo obiettivo, delle sue aspirazioni, che adesso può inserirsi nel mondo professionale. Per capire l’importanza di un’azione sociale bisogna misurarla nella buona riuscita sulla singola vita: questo ragazzo arrivato attraverso vie legali, sicure, accolto dall’Università, dalla Chiesa, con il supporto di altre realtà, che ha goduto di questa sinergia e collaborazione e ha raggiunto un esito così importante, può a sua volta essere donatore di pace e amicizia”.

Il progetto UniCoRe
Nato nel 2019 su su iniziativa di UNHCR Italia – Agenzia Onu per i rifugiati, il progetto UniCoRe (University Corridors for Refugees) coinvolge ad oggi 38 atenei italiani (ma il numero è in crescendo) che vi hanno aderito attraverso Il Manifesto dell’università inclusiva. Fondamentale la collaborazione della Caritas, della Chiesa Valdese, del Centro Astalli, della Gandhi charity e del ministero degli Esteri.

L’obiettivo di UniCoRe è consentire alle studentesse e agli studenti che possiedono lo status di rifugiato di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per potere poi proseguire gli studi con tutte le garanzie necessarie. L’università di Cagliari ha aderito a UniCoRe nel 2020: in questi tre anni sono arrivati sette studenti, cinque dall’Eritrea e due dal Congo. Ad occuparsi di loro all'interno dell'ateneo è Ismoka (Ufficio mobilità internazionale) attraverso lo Smile office. Il primo passo per chi arriva è l’apprendimento della lingua italiana, poi per accompagnarli nel loro percorso di studio serve tutto il resto: tutoraggio, assistenza, sostegno, orientamento.


Per maggiori informazioni:
Leggi la news sul sito UniCa
Visita la pagina UniCoRe sul sito di UniCa

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