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Progetto EPIC: in programma per il 28 settembre la conferenza internazionale "Dalle crisi umanitarie a un approccio strutturato di ricezione e integrazione"

Il prossimo 28 settembre i rappresentanti del progetto EPIC - European Platform of Integrating Cities, e molti stakeholder che lavorano sull'integrazione sociale si riuniranno ad Amadora (Portogallo) per il continuare il percorso di networking internazionale.

Anche la Regione Sardegna, che collabora al progetto finanziato dal programma AMIF dell'Unione Europea, parteciperà attivamente online mentre il partner di progetto, la Cooperativa sociale Studio e Progetto 2 sarà presente ad Amadora.

Negli ultimi anni, le autorità locali e le ONG di tutta Europa hanno lavorato per affrontare le sfide inaspettate che la pandemia di COVID-19, la crisi in Afghanistan o la guerra in Ucraina ha portato alle società in generale e a quelle più vulnerabili in particolare. Quando si lavora sotto tale pressione, è essenziale basarsi sulle lezioni apprese dalle crisi precedenti senza dimenticare che un approccio incentrato sui diritti umani è ancora necessario nella progettazione e attuazione delle politiche anche in circostanze eccezionali come queste.

L'evento si concentrerà su come passare dalle crisi umanitarie ad un approccio strutturale di accoglienza e integrazione dei migranti e i partecipanti avranno l'opportunità di ascoltare e interagire con i decisori politici dal livello locale a quello internazionale, come il Sindaco di Amadora o IOM, e Rappresentanti di ONG e OSC di diversi paesi europei che lavorano per rendere i servizi di integrazione per i nuovi arrivati più accessibili e resilienti.

L’incontro, che si svolgerà anche su Zoom, durerà dalle 9:00 alle 17:00 (ora di Lisbona/Londra) – 10:00 – 18:00 (ora di Bruxelles, Madrid, Parigi) e includerà discorsi pubblici, tavole rotonde e dibattiti con accademici, attivisti e attori politici.

Per partecipare è necessario registrarsi tramite il modulo online

Scarica il programma completo

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