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Cooperative sociali: in arrivo agevolazioni per chi ha assunto nel 2018 rifugiati

​Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando ha firmato nei giorni scorsi il Decreto interministeriale che stabilisce i criteri di assegnazione di un contributo (riduzioni o sgravi contributivi) in favore delle cooperative sociali che abbiano assunto persone alle quali è stato riconosciuto lo status di protezione internazionale.

Il decreto da attuazione ad una misura prevista dalla legge di bilancio per il 2018 (legge n.205/2017) che riconosceva al comma 109 un incentivo alle cooperative sociali per le assunzioni a tempo indeterminato, effettuate nel corso del 2018, di persone a cui fosse stata riconosciuta protezione internazionale. La norma non aveva fino ad ora trovato attuazione per la mancata adozione del decreto interministeriale che avrebbe dovuto definire i criteri di assegnazione e ripartizione delle risorse.

In base al decreto appena firmato, l'agevolazione è riconosciuta sotto forma di esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico delle cooperative sociali dovuti per le assunzioni, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, nel limite massimo di importo pari a 350 euro su base mensile.

Il contributo si applica per ciascuno degli anni dal 2018 al 2020, per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato decorrente dal primo gennaio 2018 e con riferimento ai contratti stipulati non oltre il 31 dicembre 2018, per le persone cui sia stato riconosciuto lo status di protezione internazionale a partire dal 10 gennaio 2016.

Il beneficio sarà riconosciuto in base all'ordine cronologico di invio della domanda all'INPS da parte delle cooperative sociali e comunque fino all'esaurimento delle risorse disponibili: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha già messo a disposizione dell'Istituto 500mila euro. Non verranno riconosciute ulteriori agevolazioni, salvo eventuale integrazione delle risorse, da parte del Ministero, entro il limite massimo complessivo previsto per il triennio 2018-2020, pari a 1,5 milioni di euro, ai sensi dell'art. 1, comma 109, della legge 205 del 27 dicembre 2017.

Il Decreto interministeriale è stato trasmesso al Ministero dell'Interno per la firma di concerto.

Per maggiori informazioni consulta la news ufficiale sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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