Proseguono le attività del progetto #DASEIN - Dare Assistenza Socio Educativa a Immigrati e Nativi – a cura dell’associazione ARCOIRIS ODV

Cofinanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna a valere sul bando “progetti qualificati in materia di politiche di integrazione degli immigrati non comunitari” il progetto DASEIN ha l’obiettivo di intervenire sulla vita reale degli immigrati, sulla condizione della loro esistenza e del modo di esserci nella società di accoglienza.

Il progetto si articola su 4 assi complementari di azioni rivolte agli immigrati: rafforzamento delle competenze linguistiche; sostegno individualizzato allo studio; laboratori educativi; mediazione interculturale.

La strategia mira al potenziamento dell’infrastrutturazione sociale con servizi di prossimità in favore dei migranti di prima e seconda generazioni con particolare attenzione alle giovani generazioni tramite azioni di contrasto alla povertà educativa.

Tutte le attività mirano a rafforzare l’empowerment e il protagonismo attivo dei migranti, in particolare delle donne e degli adolescenti, attraverso laboratori educativi Cultur-Lab nei seguenti ambiti:
• Arti e Ambiente (disegno creativo, arte e riciclo, musiche e danza);
• Bellezza e Beni comuni;
• Cittadinanza attiva e Comunicazione interculturale;
• Diversità e antidiscriminazione

Il progetto concorre al raggiungimento dei seguenti obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’agenda ONU 2030:
- Obiettivo 4 Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
- Obiettivo 5 Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze
- Obiettivo 8 Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
- Obiettivo 10 Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni.

A titolo esemplificativo dei laboratori in corso, un’attività prevede la realizzazione di un puzzle coinvolgendo due squadre di diversa nazionalità: una di provenienza sudamericana e una composta da giovani di provenienza asiatica, in particolare ragazze afghane. Per realizzare il proprio puzzle ciascuna squadra ha necessità dei pezzi in possesso dell’altra. Attraverso la comunicazione interculturale, anche tramite l’italiano L2, le due squadre devono cooperare, collaborare e negoziare per raggiungere il risultato.