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CeSPI: pubblicato "Next Cooperation - Rapporto 2021 sul futuro delle politiche di cooperazione allo sviluppo"

Il CeSPI propone un’articolata e stimolante analisi sulla Cooperazione allo sviluppo, individuando una serie di snodi sui quali è particolarmente utile e importante riflettere. La drammatica crisi sanitaria, economica e sociale provocata dalla pandemia del Covid-19 e l’allarme lanciato dagli scienziati sulla crisi climatica sono lì a dimostrare la dimensione urgente e globale delle sfide che l’umanità ha di fronte: non c’è frontiera, muro, barriera che possa proteggere dagli effetti del virus o dalle conseguenze del riscaldamento del pianeta e non esiste Paese, pur grande e potente, che possa risolvere da solo questi problemi.

Il volume Next Cooperation - Rapporto 2021 sul futuro delle politiche di cooperazione allo sviluppo a cura di Marco Zupi e pubblicato con il sostegno dell’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell’art. 23-bis del DPR 18/1967, rappresenta un importante contributo alla diffusione della cultura della cooperazione allo sviluppo ed è indirizzato soprattutto ad un pubblico di giovani interessati ai temi internazionali, oltre che a operatori del settore.

Il rapporto raccoglie punti di vista diversi e qualificati di alcuni studiosi di vari continenti che possono contribuire alla riflessione comune sulla politica di cooperazione allo sviluppo. Il capitolo introduttivo del curatore inquadra il tema nel contesto attuale, seguono otto capitoli che illustrano, da diverse prospettive, la realtà fattuale e le principali sfide attuali per la cooperazione allo sviluppo, con particolare riferimento alla cooperazione dei principali attori nazionali (paesi OCSE e paesi “emergenti” del Sud), a quella multilaterale (in relazione all’obiettivo di mobilitare maggiori risorse finanziarie per lo sviluppo e indirizzarle nelle aree prioritarie), al rapporto tra politica bilaterale italiana e cooperazione multilaterale e all’importanza dell’approccio territoriale e di una cooperazione multilivello e multiattoriale.

Chiudono il volume due appendici: la prima è una sintesi di alcune (video-)interviste fatte a persone impegnate nel campo della cooperazione allo sviluppo in Italia o nei Paesi in via di sviluppo e che condividono alcune riflessioni sul senso della cooperazione oggi e le necessarie innovazioni da introdurre; la seconda offre una rappresentazione visiva di dati relativi alla politica italiana di cooperazione allo sviluppo, utilizzando alcune infografiche come semplice strumento comunicativo.

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