Vai al contenuto della pagina

Emergenza Ucraina: i profughi possono già chiedere in Questura il permesso di soggiorno per protezione temporanea

I profughi dall’Ucraina possono già chiedere in Questura il permesso di soggiorno per protezione temporanea.

In attesa del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che disciplinerà nel dettaglio questa e altre misure straordinarie di accoglienza, il Ministero dell’Interno ha avvisato tutte le Questure che possono acquisire da subito le domande di protezione temporanea: i sistemi informatici sono stati adattati e gli operatori degli sportelli possono già stampare il modello per la richiesta e rilasciare la ricevuta a chi la presenta.

Al momento, possono chiedere il permesso di soggiorno:

-i cittadini ucraini e i loro familiari residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022

-gli apolidi e cittadini di paesi terzi diversi dall’Ucraina e i loro familiari che beneficiavano di protezione internazionale e di protezione nazionale equivalente in Ucraina prima del 24 febbraio 2022

- sfollati dall’Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022

Il DPCM in arrivo potrebbe prevedere anche altre categorie.

Solo dopo la pubblicazione del DPCM, la Questura potrà completare l'esame della domanda con la stampa e il rilascio del permesso di soggiorno. Questo avrà formato elettronico e validità non oltre il 4 marzo 2023.

Le Questure verificheranno se le persone che accompagnano minori hanno la potestà genitoriale, e, se non ci sono documenti certi, informeranno il Tribunale per i minorenni e interesseranno le rappresentanze diplomatiche ucraine. I minori accompagnati da adulti che non esercitano la potestà genitoriale (es. altri parenti, conoscenti, operatori o enti del privato sociale…) saranno considerati minori stranieri non accompagnati e si attiveranno le procedure previste dalla legge, con la segnalazione al Tribunale per i minorenni per la nomina del tutore.

Per maggiori informazioni visita il Portale Integrazione Migranti

  • CONDIVIDI SU: