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Bonus bebè e assegno di maternità anche senza permesso di soggiorno UE di lungo periodo

Con il comunicato stampa del 12 gennaio 2022, la Corte Costituzionale ha reso noto che, nell’udienza pubblica tenutasi l’11 gennaio, sono state ritenute fondate le questioni di costituzionalità della disciplina del cosiddetto bonus bebè (articolo 1, comma 125, della legge n. 190/2014 e successive proroghe) e dell’assegno di maternità (articolo 74 del dlgs n. 151/2001), nella parte in cui escludono nella parte in cui escludono dalla concessione dei due benefici coloro che non siano in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, stabilendo invece che possano ottenerlo anche i titolari di permesso valido per lavoro di durata superiore a sei mesi.

La Corte costituzionale ha ritenuto le disposizioni censurate in contrasto con gli articoli 3 e 31 della Costituzione e con l’articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane.

Per maggiori informazioni consulta il Comunicato stampa Corte Costituzionale 12 gennaio 2022

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