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Minori stranieri non accompagnati: le Regioni chiedono un tavolo interistituzionale

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 9 settembre ha approvato un documento sulle problematiche inerenti al flusso di minori stranieri non accompagnati.

In particolare, ci si riferisce al flusso di minori provenienti principalmente dalla Tunisia, una questione sollevata anche dalla Federazione Italiana Comunità terapeutiche e che sta mettendo in seria difficoltà il sistema delle Comunità di accoglienza.

Con il documento, che il Presidente Massimiliano Fedriga ha inviato alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, le Regioni hanno chiesto l’attivazione di un Tavolo interistituzionale per individuare possibili soluzioni condivise al fenomeno.

Riportiamo qui di seguito il documento della Conferenza delle Regioni.

Problematiche inerenti al flusso di minori stranieri non accompagnati (MSNA)

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha esaminato la questione - sollevato dalla Federazione Italiana Comunità terapeutiche - relativa alle problematiche legate al flusso dei Minori Stranieri Non Accompagnati.

Le Comunità e i servizi sociali sono, infatti, chiamati a gestire minori stranieri non accompagnati - provenienti principalmente dalla Tunisia - che, in particolare in alcuni territori, si sono resi protagonisti di comportamenti illeciti e che, in quanto minori, sono soggetti a tutela ma di fatto risulta estremamente difficile avviare un percorso di integrazione (alfabetizzazione innanzitutto). Questo fenomeno mette in seria difficoltà il sistema delle Comunità di accoglienza ed è aggravato dal fatto che il protocollo per l’accertamento dell’età risulta ancora troppo macchinoso e, a volte, anche poco efficace.

La Federazione chiede al Ministero dell’Interno l’attivazione di un Tavolo interministeriale e interistituzionale per individuare azioni utili ad arginare il fenomeno, basate sulla collaborazione dei diversi livelli di Governo e con il coinvolgimento delle Regioni e dell’ANCI.

La Conferenza fa proprie le preoccupazioni espresse rispetto ad un fenomeno estremamente complesso e delicato, di fronte al quale le comunità non possono essere lasciate sole; pertanto condivide la richiesta di attivazione di un Tavolo interistituzionale che, nel segno della piena collaborazione e nel rispetto delle rispettive competenze, affronti complessivamente i temi legati all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e approfondisca le questioni evidenziate.

In particolare, si ritiene utile sollecitare i Ministeri competenti affinché intervengano per assicurare un sostegno alle Strutture di accoglienza che sono prioritariamente coinvolte, parimenti agli enti locali, in tale fenomeno; ovvero per porre in essere azioni condivise, tese anche a rintracciare le famiglie di origine per valutare possibili rimpatri assistiti; e ancora, individuare buone prassi con i gestori dell’accoglienza (ad esempio basate sulla distinzione dei minori per fasce di età); nonché, in raccordo con il Ministero Giustizia, rafforzare collaborazioni con Procura e Tribunale minori delle varie Regioni che al momento risultano estremamente sobbarcati dalle richieste.

Alla luce di quanto sopra, pertanto la Conferenza chiede l’attivazione di un Tavolo ampiamente partecipato dalle amministrazioni centrali coinvolte e dagli Enti territoriali, per avviare un confronto finalizzato ad individuare possibili soluzioni condivise al fenomeno, al fine di salvaguardare il sistema di accoglienza che ha sempre garantito buoni risultati.


Scarica il documento approvato della Conferenza delle Regioni del 9 settembre: Problematiche inerenti il flusso di minori stranieri non accompagnati (MSNA)

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