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Permesso di soggiorno elettronico anche ai familiari di cittadini Ue

Anche i familiari stranieri di cittadini Ue che risiedono in Italia avranno presto un permesso di soggiorno elettronico, che andrà a sostituire quello cartaceo utilizzato finora. In questo modo l’Italia si adeguerà alle nuove norme di sicurezza Ue su documenti di identità e titoli di soggiorno (Regolamento (Ue) 2019/1157).

Il nuovo documento può essere richiesto e rinnovato presentando la domanda direttamente in Questura o tramite kit presso gli uffici postali abilitati. Continua a essere denominato Carta di soggiorno (durata 5 anni) o Carta di soggiorno permanente, nel primo caso riporta la dicitura “Familiare UE art. 10 DIR 2004/38/CE”, nel secondo “Familiare UE art. 20 DIR 2004/38/CE.

Il rilascio del documento elettronico inizierà in via sperimentale, nelle Questure di Roma e Salerno, dal 13 luglio. Dal 2 agosto verrà esteso a tutte le altre Questure d’Italia, che potranno acquisire le pratiche e rilasciare il documento in versione cartacea solo fino al 31 luglio. I documenti cartacei già rilasciati restano validi fino alla scadenza o sostituzione con altro documento, e comunque non oltre il 3 agosto 2023.

I costi, a carico del richiedente, sono quelli relativi alla marca da bollo da 16 euro e di 30,46 euro per la produzione del documento. A questo vanno aggiunti i 30 euro di raccomandata se si presenta la domanda tramite un ufficio postale.

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