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Si è concluso con successo il primo workshop regionale nell’ambito del Progetto Includ-EU

I giorni 30 Giugno e 1º Luglio 2021 si è tenuto il primo workshop regionale nell’ambito del Progetto Includ-EU, organizzato dall’Assemblea delle Regioni Europee(AER) e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM).

Il Progetto, finanziato dal fondo AMIF, ha l’obiettivo generale di contribuire alla creazione di società coese ed inclusive, rafforzando lo scambio transnazionale di conoscenze ed esperienze, attraverso partenariati e collaborazioni tra autorità locali e regionali in Grecia, Italia, Paesi Bassi, Romania, Slovenia e Spagna, e come obiettivi specifici quello di rafforzare le conoscenze e sviluppare le capacità delle autorità locali nei diversi Paesi coinvolti per facilitare l’inclusione dei cittadini di Paesi terzi in diverse aree tematiche (sostegno post arrivo, formazione scolastica, mercato del lavoro; accesso ai servizi di base, partecipazione attiva e inclusione sociale); di formare un network informale di autorità locali e regionali con differenti livelli di expertise, che capitalizzi sulla diversità degli approcci territoriali, e delle politiche e pratiche di integrazione, e, infine, di implementare e valutare progetti pilota volti all’integrazione dei cittadini di Paesi terzi sia a livello locale che regionale.

Durante la prima giornata, i rappresentanti della Regione Sardegna e degli altri partner del progetto provenienti da Italia, Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Romania e Slovenia, hanno condiviso le sfide che hanno dovuto fronteggiare con l’arrivo della pandemia da COVID-19 che, in diversi settori, sono riusciti, attraverso un’efficace riorganizzazione dei servizi per la popolazione straniera, a trasformare in opportunità. La sessione ha visto la partecipazione di Abram El-Sabagh, esperto nello sviluppo di soluzioni strategiche nell’ambito degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, che, attraverso delle attività di peer-learning, ha permesso ai partecipanti, grazie a degli interessanti lavori di gruppo, di identificare sfide e soluzioni applicabili alle realtà e ai contesti regionali in cui operano i partner di progetto.

La seconda giornata ha visto, invece, la partecipazione di Angelique Petrits della Direzione Generale per la Migrazione e gli Affari Interni (DG HOME) che, dopo aver esposto il nuovo Piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione 2021-2027 presentato dalla Commissione europea lo scorso novembre, ha raccolto le esperienze dei diversi partner nell’ambito dell’integrazione dei cittadini stranieri nei Paesi in cui operano. I partecipanti sono stati, poi, coinvolti, in un’attività di “market-place”, attraverso cui, a seguito della presentazione di diverse buone pratiche implementate nei contesti regionali di alcuni dei partner del progetto Includ-EU, è stato favorito non solo l’apprendimento di esperienze di altri territori, ma anche lo scambio di idee e il confronto su problematiche comuni.

La partecipazione della Regione Sardegna ai lavori delle giornate del 30 Giugno e del 1º Luglio evidenzia l’interesse della Regione di essere parte attiva nel contesto europeo e il proprio impegno a contribuire all’integrazione dei cittadini stranieri nel territorio regionale attraverso progetti innovativi.


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