Carta Europea dello Sport: risoluzioni adottate alla Conferenza del Consiglio d’Europa dei Ministri responsabili dello sport

La 16esima Conferenza del Consiglio d’Europa dei Ministri responsabili dello sport, organizzata nel quadro delle attività dell’Accordo parziale allargato sullo sport (EPAS), ha portato alla revisione della Carta europea dello sport, documento di riferimento innovativo per lo sviluppo delle politiche sportive in Europa che rappresenta una guida normativa in questo campo fin dalla sua adozione nel 1992.

Aggiornata per l’ultima volta nel 2001, la Carta europea necessitava assolutamente di una nuova revisione che potesse agevolare l'accesso alle attività sportive per tutte le fasce della società, anche attraverso investimenti in infrastrutture per la pratica dell'attività fisica di base, sia in ambiti scolastici sia extrascolastici. I Ministri presenti hanno incoraggiato gli Stati membri a sviluppare strategie sportive nazionali, nonché a procedere a scambi di migliori prassi ed esperienze.

Inoltre, considerando l'importanza di un approccio basato sui diritti umani nell'affrontare questioni relative all'integrità dello sport, quali la sicurezza e i servizi in occasione di eventi sportivi, la lotta al doping e alla manipolazione delle competizioni sportive, hanno esortato gli Stati membri a rafforzare ulteriormente la tutela e la promozione dei diritti umani in questo campo, nonché a promuovere lo sport e i suoi numerosi benefici sociali e individuali per rafforzare la resilienza della società di fronte alle crisi globali.

La sessione, presieduta da Lefteris Avgenakis, Vice Ministro greco della cultura e dello sport, ha visto la preziosa partecipazione della Vice Segretaria generale, Gabriella Battaini-Dragoni, e del Presidente ad interim dei Comitati olimpici europei Niels Nygaard che hanno pronunciato i discorsi conclusivi introducendo le risoluzioni adottate dalla Conferenza.

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