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"Ricongiungimento familiare dei minori rifugiati e migranti": nuovo manuale pubblicato dal Consiglio d’Europa con norme giuridiche e prassi promettenti

Presentato dal Rappresentante speciale per le migrazioni e i rifugiati della Segretaria generale del Consiglio d’Europa, l'Ambasciatore Drahoslav Štefánek, il manuale si concentra sul ricongiungimento dei bambini con le rispettive famiglie e presta particolare attenzione ai minori non accompagnati o separati, rifugiati e migranti. L'obiettivo è quello di promuovere il dibattito negli Stati membri sulle soluzioni potenziali o esistenti per far fronte alle difficoltà e agli ostacoli incontrati nel ripristino dei legami familiari.

Diviso in due parti, presenta prima una panoramica della legislazione in merito a diritti umani, diritti dei bambini, diritti dei rifugiati e diritto dell'Unione Europea rilevante per il ricongiungimento familiare per poi fornire, nella seconda parte, esempi chiave di pratiche promettenti. Si fa riferimento a bambini che sono soli o con un genitore che cerca di ricongiungersi con un altro genitore in Europa e che non potrebbe in ogni caso tornare nel Paese d'origine a causa del rischio di persecuzione o violenze.

"In assenza di accordi per un reinsediamento durevole, il ricongiungimento familiare offre un modo legale in grado di decongestionare le strutture di accoglienza nei paesi in prima linea e promuovere procedure di asilo efficienti in tutto il continente. È uno strumento essenziale per garantire il rispetto dei diritti e dell'interesse superiore del minore", ha affermato l’Ambasciatore.


Scarica il manuale sul Ricongiungimento familiare dei minori rifugiati e migranti

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