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In scadenza i due bandi nell’ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020

Prevenzione e contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura (Autorità Delegata)
Oggetto
Promuovere condizioni di regolarità lavorativa, contrastando il fenomeno dello sfruttamento lavorativo in agricoltura (cd. caporalato) attraverso il finanziamento di progetti integrati, finalizzati alla presa in carico delle vittime o potenziali vittime di sfruttamento ed al loro inserimento/reinserimento socio lavorativo, attraverso percorsi di accompagnamento e di riqualificazione che consentano l’acquisizione di competenze spendibili nel settore di riferimento (agricoltura).
Destinatari
Sono destinatari finali dei progetti finanziati a valere sul presente Avviso i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio italiano, vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
Ambito territoriale
L’avviso è strutturato in due lotti distinti:
Lotto 1 - Interventi di integrazione socio lavorativa per prevenire e contrastare il caporalato, anche tramite attività di agricoltura sociale, per mantenere condizioni di regolarità lavorativa (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Val d’Aosta, Veneto, PA di Trento e PA di Bolzano)
Lotto 2 - Azioni di prevenzione e supporto, di integrazione e accompagnamento al lavoro di cittadini di paesi terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo. Sotto Azione III - Prevenzione e contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento nel settore agricolo (Abruzzo, Basilicata, Calabria Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
Scadenza
Le proposte progettuali dovranno essere presentate, usando esclusivamente il Sistema Informativo FAMI, entro le ore 17.00 del 6 maggio 2019
Consulta l’Avviso

Progetti di formazione professionale e civico linguistica pre-partenza finalizzati all'ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato, di formazione professionale e per ricongiungimento familiare.
Oggetto
Con il presente Avviso si intende realizzare progetti pre-partenza di formazione professionale, linguistica e di educazione civica finalizzati all’ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato, di formazione professionale e per ricongiungimento familiare.In funzione della tipologia di ingresso in Italia, le attività progettuali saranno articolate nelle seguenti Linee d’azione:
• Azione 01- Formazione pre-partenza per ricongiungimento familiare;
• Azione 02- Formazione pre-partenza per motivi di lavoro subordinato o di formazione professionale.
Destinatari
Sono destinatari finali della proposta progettuale cittadini di paesi terzi che si trovano nei territori dei paesi terzi selezionati e soddisfano le specifiche misure e/o condizioni antecedenti alla partenza previste dall’ordinamento italiano e in conformità al diritto dell’Unione Europea, secondo quanto disposto dall’art. 8 del Regolamento (UE) n. 516 del 16.04.2016.
Ambito territoriale
Le attività dovranno essere poste in essere nei territori di uno o più paesi terzi, con particolare riguardo ai paesi elencati a seguire: Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Bangladesh, Cina, Costa d’Avorio, Ecuador, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Mali, Mauritius, Repubblica di Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Corea, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
Scadenza
Le proposte progettuali dovranno essere presentate, usando esclusivamente il Sistema Informativo FAMI, entro il 15 maggio 2019 (h 16:00’:00’’).
Consulta l'Avviso

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