Vai al contenuto della pagina

Secondo gli ultimi dati del Viminale, nel 2018 gli arrivi in Italia mostrano un dato complessivo pari ad oltre l'80% in meno rispetto al 2017

Secondo gli ultimi dati del Viminale, nel 2018 gli arrivi in Italia mostrano un dato complessivo inferiore ad oltre l'80% rispetto al 2017 con una mappatura delle provenienze che vede principalmente tunisini (3.729) ed eritrei (3.027), sudanesi (1.595), nigeriani (1.248), pakistani( (1.237), iracheni (1.150), ivoriani (1.047) seguiti da altre nazionalità.

In particolare, quest'anno il numero assoluto di arrivi è pari a 19.874 di cui 12.322 partiti dalla Libia, mentre durante l'anno procedente erano stati registrati ingressi un totale di 98.316 unita partiti dallo stesso Paese. Flessione anche nel numero dei minori non accompagnati che passa dai 15.779 dell'anno scorso (dati rilevati da gennaio a dicembre) agli attuali 3.092.

Nell'anno precedente le mete di arrivo sono state principalmente quelle della Sicilia come Pozzallo (con 3.554 unità), Catania (con 2.691 unità), Augusta (con 2.478 unità), Messina (con 2.394 unità), Lampedusa (con 1.866 unità), Trapani (con 1.633 unità), Palermo (con 809 unità) ed infine Porto Empedocle (con 498 unità).

Ma anche in questo mese di Agosto sono stati i porti siciliani a registrare il maggior numero di sbarchi contando finora 1.215 persone seguiti da quelli di altre località italiane come Cagliari (162 unità), Brindisi (174 unità), Reggio Calabria (317 unità) e Crotone (759 unità).

Consulta la pagina sul sito del Ministero dell'Interno

  • CONDIVIDI SU: