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Un passaporto accademico europeo per i rifugiati

Le Università di Sassari e Cagliari offrono ai migranti il "passaporto europeo per le qualifiche dei rifugiati". Una trentina di giovani, di età compresa fra i 22 e i 30 anni, arrivati in Italia con protezione internazionale, nei giorni scorsi si sono sottoposti al processo di valutazione dei propri percorsi formativi, con la speranza di poter essere immatricolati nei due atenei sardi e proseguire in Sardegna i loro corsi di studio.

Si tratta del progetto del Consiglio d’Europa, sostenuto dal Ministero dell’Istruzione, "European qualification passport for refugees" (Eqpr), cui le due università sarde hanno aderito come casi pilota, scelti dal Cimea per la sperimentazione. L'obiettivo è il riconoscimento dei titoli di studio con scarsa o assente documentazione per i giovani rifugiati.

I 30 ragazzi coinvolti arrivano in prevalenza dall'Africa subsahariana e dall'Asia.

Consulta il sito dell'Università di Cagliari e dell'Università di Sassari


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