Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI/AMIF) 2014-2020
Il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020 (Asylum, Migration and Integration Fund, AMIF), istituito con Regolamento UE n. 516/2014;, persegue l'obiettivo di sostenere un'efficiente gestione dei flussi migratori e promuovere l'attuazione, il rafforzamento e lo sviluppo di un approccio europeo unitario in tale ambito.
La Regione Sardegna, al fine rafforzare le azioni orientate alla gestione integrata dei flussi migratori e all’integrazione dei cittadini di paesi terzi presenti sul territorio partecipa, in qualità di capofila, partner o associato, a diversi progetti a valere sul Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione FAMI.
L’Autorità Responsabile della gestione e del controllo per una corretta esecuzione del Programma Nazionale in Italia è il Ministero dell’Interno, mentre il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato designato quale Autorità Delegata in virtù delle competenze istituzionali di cui è titolare in materia di immigrazione e integrazione.
Un’altra più esigua quota del Fondo (AMIF) è gestita direttamente dalla Commissione europea che pubblica periodiche call for proposals nell’ambito delle “azioni dell’Unione” finalizzate a favorire la realizzazione di reti di cooperazione transnazionale e di progetti pilota basati su partenariati tra organismi situati in più Stati membri.
Nell’attuale periodo, la Regione Sardegna prosegue nella realizzazione delle attività, a valere sulle risorse del Fondo Nazionale, dei già avviati Piano regionale per la formazione civico-linguistica dei cittadini di Paesi terzi 2018-2021 (Progetto L2) e Piano regionale di rafforzamento dell’integrazione lavorativa dei migranti 2018-2020 (Progetto Prima).
In relazione al Programma AMIF, è inoltre impegnata nella realizzazione di due Progetti transnazionali (AMIF), Progetto EPIC, European Platform of Integrating Cities e Progetto INCLUD-EU, Regional and local expertise, exchange and engagement for enhanced social cohesion in Europe, caratterizzati da un ampio partenariato con soggetti europei che si svilupperanno fino al 2022, al fine di incoraggiare e agevolare lo scambio di esperienze.
Collabora, infine, alla realizzazione del Progetto di Rimpatrio Volontario Assistito (RVA) per favorire il processo di reinserimento dei rimpatriati nei Paesi di origine.
Consulta la pagina del Ministero dell'Interno;
Consulta la pagina della Commissione europea;