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Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizioni di vulnerabilità psico-sanitaria 2016-2018

La Regione Sardegna è promotrice, in partenariato con l'Azienda per la Tutela della Salute (ATS) della Sardegna, del progetto “Implementazione dei servizi di accoglienza, assistenza e sostegno socio-sanitario rivolti ai soggetti vulnerabili ospiti dei centri di accoglienza” a valere sulle risorse del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020 - Obiettivo Specifico 1. Asilo - Obiettivo nazionale 1. Accoglienza/ Asilo - lett. c) “Potenziamento del sistema di 1°e 2° accoglienza – Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizioni di vulnerabilità psico-sanitaria anche attraverso il rafforzamento delle competenze istituzionali”.

Nel partire dal patrimonio esperienziale sviluppato dall'ATS attraverso l'attività istituzionale del Servizio Promozione della Salute - Area di Medicina delle Migrazioni, il progetto (conclusosi il 31/12/2018) propone l’implementazione dei servizi sanitari istituzionali rivolti ai richiedenti asilo, attraverso l'individuazione di un nuovo modello di accoglienza sanitaria ai portatori di esigenze particolari che preveda l’approccio tipico della medicina di prossimità. Un servizio realizzato attraverso l’operato di una Unità mobile itinerante - costituita da una equipe multidisciplinare altamente specializzata – fornisce assistenza sanitaria ai richiedenti asilo ospiti nei centri di accoglienza, anche nell’ottica delle esigenze di tutela della salute pubblica.

In concomitanza con l’attività core dell’Unità mobile, il progetto è teso alla realizzazione di una serie ulteriore di obiettivi specifici:
• Pervenire all’adozione ed attuazione di un Piano Operativo Aziendale teso a far fronte alle esigenze di salute pubblica e assistenza sanitaria ai richiedenti asilo ospiti nei centri di accoglienza, quali in primo luogo la sorveglianza e l’assistenza sanitarie;
• Sviluppare modelli innovativi di risposta ai bisogni di salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizioni di vulnerabilità post-traumatica e con grave disagio psico-sanitario;
• Omogeneizzare la gestione delle procedure di riconoscimento dell’età anagrafica degli stranieri dichiaratisi minori non accompagnati, in relazione alle richieste provenienti dalle questure e prefetture dei vari territori della Sardegna, attraverso l’adozione di modalità applicative regionali del Protocollo per l’identificazione e per l’accertamento olistico multidisciplinare dell’età dei minori non accompagnati;
• Potenziare le competenze attraverso specifici percorsi formativi rivolti agli operatori sanitari operanti nell’ATS, nella tematica trasversale relativa alla vulnerabilità post-traumatica e con grave disagio psico-sanitario, anche tenuto conto della gestione dello stress cui sono soggetti gli stessi operatori coinvolti;
• Diffondere il modello di intervento sperimentato e supportare la sua adozione da parte delle altre AA.SS.LL, in un’ottica di omogeneizzazione delle procedure e delle prestazioni a livello regionale.

Il progetto è articolato in 4 azioni specifiche:

AZIONE 1 - Piano Operativo Aziendale (POA)
AZIONE 2 - Unità mobile
AZIONE 3 - Tavolo tecnico regionale
AZIONE 4 - Percorso formativo